Marquez: Come si scrive un racconto

I consigli di un grande scrittore.

Di manuali di scrittura creativa ne esistono a centinaia, anche suddivisi per generi letterari o per tipo di scrittura (teatro, sceneggiature cinematografiche, televisive…).

Tra tutti quelli che sono stati scritti (e quelli che verranno scritti in futuro fino a che esisteranno gli scrittori) ce n’è uno particolarmente interessante, non fosse altro per il fatto che l’autore è uno scrittore. Non un semiologo, uno studioso di media o un critico, dunque.

E non si tratta di un autore semisconosciuto, che magari non trovava successo nella narrativa e, per questo motivo, ha deciso di passare alla narrativa. L’autore di cui stiamo parlando è uno degli scrittori più importanti del Novecento: Gabriel Garcia Marquez, autore di capolavori del cosiddetto “realismo magico sudamericano” come Cent’anni di solitudine e L’amore ai tempi del colera.

Come si scrive un racconto è la cronaca, suddivisa in capitoli, delle lezioni che l’autore colombiano ha tenuto presso la Scuola Internazionale di Cinema e TV a L’Avana.

L’elemento interessante del manuale è la mescolanza di approccio teorico e pratico insieme. Ogni capitolo è infatti la cronaca dettagliata della scrittura collettiva di un episodio per una serie antologica che era stata commissionata dalla televisione cubana.

A seconda degli interventi e dei problemi che, di volta in volta, sopraggiungono vengono analizzate tecniche e modi per scrivere una storia e portarla avanti in progress.

Si tratta di una testimonianza importante di come si lavora effettivamente in maniera collettiva, in un ambito dove il team-working e il lavoro di gruppo è fondamentale.

Oltre alla cronaca però si possono trovare consigli molto utili per quanto riguarda il concetto di “conflitto” e di “risoluzione problematica”, elementi imprescindibili per fare andare avanti la narrazione di qualunque cosa.

Lo stile inconsueto ma efficace, proprio perché si basa su un’esperienza reale descritta in maniera semplice e colloquiale, rende questo manuale facilmente fruibile per chiunque, una lettura sicuramente facile anche senza aver fatto studi specifici sull’argomento.

Un ulteriore prova del genio, non solo creativo e fantasioso, di uno degli ultimi grandi autori del secolo scorso.